Anche quest’anno si è svolto il concerto in occasione della memoria di Santa Giuseppina Bakhita, rivolgendo lo sguardo a quanti migrano dai loro paesi in cerca di un futuro migliore, non di rado attraversando vie non degne di un uomo o di una donna, sfruttati, violentati, feriti, resi schiavi…
Il canto del concerto “Sing for me” ha donato a tutti i partecipanti la ricchezza di un mondo vissuto nell’arricchimento reciproco di suoni e di storie, che sono espressione di culture e tradizioni davvero varie, ma tutte preziose per conoscere davvero chi siamo e chi siamo chiamati ad essere in un mondo dove pace e prosperità sono sintonizzate con giustizia e libertà.
Grazie alla direttrice Giuseppina Casarin e a tutti i ragazzi, gli uomini e le donne del coro.