Nel mondo digitale, cui ora ci siamo tutti affacciati con agilità e creativa competenza, non si sono fatte attendere neppure le nostre scuole parrocchiali. Le docenti e le educatrici di Vetrego ad esempio hanno lanciato per i piccoli del Nido e per i bambini della Scuola dell’Infanzia, certamente con la collaborazione di mamme e papà, due pagine sulla piattaforma Padlet.
I primi, anche in compagnia di un simpatico bruco, hanno intitolato il loro spazio web “Chi semina amore raccoglie felicità”, i secondi, assaporando la primavera nel frattempo esplosa, “Piccoli semi crescono… anche a distanza”.
“Proviamo a pensare, che questo tempo così strano e diverso non possa essere come un regalo, un tempo fuori dall’orologio di tutti i giorni in cui si può magari costruire qualcosa di inatteso, un tempo nel quale dare un nuovo significato alle parole STARE INSIEME”. Davvero grande la sfida lanciata dalle nostre maestre! Ma accettata con gioia da bambini e famiglie.
“Abbiamo creato questa bacheca virtuale che ci permetterà di essere direttamente in contatto con voi, continueremo a mandarvi attività, vi consiglieremo qualche gioco simpatico, vi faremo avere degli audio-libri con le storie che più appassionano i vostri bambini e tanto altro ancora!!!” Così le nostre educatrici presentano l’iniziativa alle famiglie e ai più piccoli.
Aggiungiamo anche quanto il Comitato della Rete (di quella che va costituendo un vero POLO PER L’INFANZIA promosso dalle nostre parrocchie nel Miranese) ritrovandosi lo scorso 28 marzo (in conference call) ha preso a carico la situazione non facile di genitori e figli, delle diverse equipe formative presenti nelle scuole di Vetrego, Scaltenigo e Campocroce. Nelle prossime ore un comunicato informerà famiglie e personale sulle decisioni importanti assunte con un impegno serio e proteso al bene di tutti.
Anche in quella sede è il DESIDERIO DI COMUNITA’ ad imporsi come una strada non solo necessaria, ma scelta con convinzione. Per realizzarlo è necessario a tutti mettere in gioco ogni mezzo, anche il meno logico economicamente… ma desideriamo tutti poter continuare a rimanere uniti e solidali, guardando ad una ripresa, che arriverà e ci farà uscire dalla rete digitale per tornare a tessere quella rete di relazioni vive e belle, preziose e concrete, fatte di abbracci e sorrisi, di giochi ed esperienze formative… tutto quello che fa scuola, che fa casa, che fa comunità, che
Anche in quella sede è il DESIDERIO DI COMUNITA’ ad imporsi come una strada non solo necessaria, ma scelta con convinzione. Per realizzarlo è necessario a tutti mettere in gioco ogni mezzo, anche il meno logico economicamente… ma desideriamo tutti poter continuare a rimanere uniti e solidali, guardando ad una ripresa, che arriverà e ci farà uscire dalla rete digitale per tornare a tessere quella rete di relazioni vive e belle, preziose e concrete, fatte di abbracci e sorrisi, di giochi ed esperienze formative… tutto quello che fa scuola, che fa casa, che fa comunità, che accompagna i nostri piccoli a diventare umani, uomini e donne, cittadini di un mondo sempre più bello ed ospitale!