Le scuole chiuse per il Covid-19 non hanno significato “scuola chiusa”. Docenti, studenti e famiglie si sono guadagnati l’ammirazione e la stima di tutto il nostro Paese nel riformulare i tre mesi di lockdown attraverso la didattica a distanza (dad) e tutto quello che essa ha comportato. Certo non mancano i numerosi rilievi critici a strumenti non sempre idonei nelle case degli alunni, linee per la trasmissione dei dati a tratti incerte o davvero insufficienti, relazioni umane impoverite e segnate da affaticamento, incomprensione, insoddisfacente livello di comunicazione, precarietà della forma educativa non in presenza… Ma d’altro canto non abbiamo perso tre mesi di scuola! Abbiamo potuto comunque (dico questo da insegnante) proseguire un cammino e valorizzare un tempo altrimenti perduto. A segnalare l’attività tenace e promettente della scuola pubblichiamo qui due video composti dall’Istituto Grabrieli. Una comunità scolastica vivificata dal grande dono della musica e da un lavoro di squadra docenti-studenti-famiglie, che può regalarci questi contributi frizzanti e pieni di energia. Grazie a tutti e arrivederci all’anno prossimo!

 

ARRIVEDERCI IN MUSICA